La Comunità di “Filettole”

Il 9 Marzo del 1930, le Suore Antoniane arrivano a Filettole, in provincia di Pisa, attese dal pievano Don Natale Ficini e dall’ intera popolazione, per prendere possesso della casa che la Signora Lidia Landini aveva destinato all’ Asilo Infantile e, circondate d’ affetto, di simpatia e di quell’ interessamento sincero, che si esprime con fatti concreti, si sentono subito a casa e danno inizio alla missione educativa.

Nel 1938, dal momento che i bambini dell’Asilo sono sempre più numerosi, le Suore si trasferiscono in Via Marconi, nell’ Opera Cardinal Maffi, un edificio capiente, ma mal ridotto tanto che per ripulirlo e ristrutturarlo convenientemente, si affrontano sacrifici e spese significative, anche con l’aiuto e la collaborazione della popolazione.

In seguito con l’imperversare della II Guerra Mondiale, le Suore sono costrette ad uscire dalla loro riservatezza e affiancare, in tutto e per tutto, il popolo martoriato, per consolarlo, rivestirlo, sfamarlo, metterlo in salvo e, in casi estremi, persino seppellirlo…

A volte, ad esempio, sfidando i Tedeschi e gli stessi bombardamenti, si mettono in cammino per soccorrere qualche malcapitato nascosto e bisognoso di tutto e, fanno esperienze di ogni tipo si imbattono in qualche corpo dilaniato e a volte gia in putrefazione e, senza passare oltre, si fanno coraggio, li raccolgono pietosamente per una dignitosa sepoltura nel cimitero.

Finita la guerra, le brave sorelle continuano, ad affrontare con impareggiabile eroismo ogni esperienza; la loro opera assistenziale e di formazione non conosce soste. L’asilo, il dopo scuola e la scuola di lavoro non impediscono loro di essere presenti in tutte le forme di apostolato per consigliare, insegnare, dirigere verso Gesù buon Pastore.

I Filettolini, fino ai nostri giorni continuano ad avere stima delle Suore Antoniane le amano perché la loro missione apostolica educativa e pastorale è stata sperimentata e apprezzata nei momenti di gioia e di dolore, nella buona e nella cattiva sorte.

Ancora oggi la gente di Filettole considera le Suore Antoniane parte integrante delle loro stesse famiglie e, nel limite delle loro possibilità, si mostrano sempre pronte ad affiancarle, aiutarle, sostenerle e, all’occorrenza, anche a difenderle sempre ed ovunque.